Aroma delicato e sapore dolce, anche se privo di succo il fico è un frutto incredibilmente sensuale. Originario dell’Asia ma presente in tutta l’area del Mediterraneo, esiste centinaia di varietà, raggruppate in 4 colori principali: bianco, verde, rosso e viola/nero. I fichi hanno forma ovale e una buccia sottile con centinaia di semi (veri e propri frutti in miniatura) che racchiude una polpa splendida, morbidamente fibrosa di colore rosso o viola.
Reperibilità | Si trovano da Agosto a metà Ottobre.
I migliori. Cercateli grassocci e morbidi al tatto (ma non liquidi), senza ammaccature e spaccature. Se l’odore è acre il momento migliore è passato.
Prepararli | Pulite delicatamente la pelle con un panno umido, eliminate il picciolo e tagliate il fico a metà dall’alto verso il basso. Un’alternativa è il “fiore di fico”. Tagliate il frutto in 4 parti disegnando una specie di croce, ma non fino in fondo. Spingete alla base con le dita e ogni parte si aprirà come un petalo. Per mangiarli a temperatura ambiente, che è la cosa migliore, toglieteli dal frigo un’ora prima.
Conservarli | Se li comprate quando non sono ancora maturi teneteli per un po’ fuori dal frigo. Altrimenti, conservateli in frigo, ognuno avvolto nella carta da cucina. I fichi deperiscono molto rapidamente, perciò mangiateli uno o due giorni dopo che li avete comprati.
Cucinarli | Crudi, con qualche goccia di miele e una manciata di di noci tostate o insieme a qualche fetta di prosciutto crudo o di pecorino. Oppure tagliateli a metà e passateli 2-3 minuti su una griglia.