Un esempio di cappa a isola; fonte foto: cosedicasa.com
La cappa in cucina, oltre a essere un complemento d’arredo, ha una funzione molto importante: garantisce la qualità dell’aria nella stanza.
La funzione principale della cappa è quella di eliminare i fumi della combustione, gli odori e i vapori che si formano durante la cottura dei cibi.
Questi scarichi rendono l’ambiente insalubre e rovinano i mobili e le pareti. La cappa deve dunque garantire la giusta aspirazione, che permetta il ricambio dell’aria e anche un ridotto consumo di energia elettrica.
Per questo, è fondamentale scegliere un modello di cappa che sia adatta all’intensità di utilizzo – che dipende dalle nostre abitudini culinarie – e anche al design del proprio piano cottura.
La cappa deve avere una giusta potenza di aspirazione, anche a seconda della grandezza della stanza.
Tipologie di cappa
La cappa può assumere varie forme a seconda della struttura della cucina e delle pareti su cui si apoggia. Esistono quattro tipologie di cappa differente:
-Cappa ad angolo: questa cappa ha una forma adatta a svilupparsi tra due pareti, a ridosso di un angolo.
-Cappa a parete: è quella tradizionale. Si installa sopra il piano cottura, in posizione adiacente alla parete.
-Cappa a isola: è la cappa ideale per le cucine all’«americana», con piano cottura posizionato al centro della stanza. Questa cappa si installa a soffitto.
-Cappa a incasso: è il modello di cappa che «non si vede», poiché si trova all’interno di un pensile, collocato al di sopra dei fornelli.
Le cappe, oltre che per la forma, si possono distinguere a seconda del modo in cui quest’ultima assorbe i fumi. Le cappe possono essere
-Cappe aspiranti: si tratta della tipologia più diffusa. Questa cappa espelle i fumi verso l’esterno dell’abitazione.
-Cappe filtranti: sono la tipologia che viene installata negli ambienti in cui non è presente uno scarico verso l’esterno. L’aria e i vapori vengono depurati da filtri speciali, da cui poi vengono immessi nuovamente nella stanza, ma purificati.
-Cappe con doppia modalità: le cappe dotate della doppia possibilità di aspirazione e filtraggio.
I filtri per le cappe
I filtri per le cappe da cucina consentono, da un lato, di proteggere la cappa stessa e dall’altro – per le cappe a filtro – di svolgere la sua funzione di depurazione dell’aria dai fumi. I filtri sono solitamente di due tipi:
Filtro antigrasso: è un filtro che protegge la cappa dal grasso della cucina. Questo filtro, fatto in alluminio o in inox, richiede una pulizia periodica a mano, con un detergente sgrassante. Esistono anche i filtri grasso in carta, che sono usa e getta, da sostituire ogni mese.
Il filtro odori o a carboni attivo: si tratta del filtro che, sulle cappe filtranti, cattura gli odori che si disperdono nell’aria durante la cottura. Questo filtro va sostituito ogni 3 o 4 mesi.