Le belle scarpe, quelle fatte bene, più invecchiano più acquistano pregio. Ma occorre mantenerle e pulirle a dovere, perché la pelle è materia viva e necessita di cure adeguate. Come? Attraverso una serie di operazioni codificate dagli arbitri dell’eleganza che delle proprie calzature hanno fatto un vessillo di stile.
Strumenti necessari
Un piccolo spazzolino (anche da denti a setole dure va bene).
Una spatola.
Una pezzuola.
Una cera (lucido) neutra.
Tre spazzole per calzature.
Procedura
Procedere, prima di tutto, a un’attenta pulizia dei residui di sporco depositati sui tacchi, sotto la suola, sul guardolo (il rinforzo di cuoio che sta tra la suola e la tomaia) e nei forellini dei modelli stile British. Sotto la suola, ogni eventuale rifiuto (anche le famigerate gomme americane) andrà tolto con una piccola spatola. Lo spazzolino servirà a togliere dai tacchi e dal guardolo i residui depositati.
Poi, prendere la spazzola apposita e passarla sulla tomaia (la parte superiore), insistendo in presenza di forellini o decori sulla superficie. Se la calzatura presenta macchie, anch’esse andranno pulite prima di procedere alla lucidatura.
Come si tolgono le macchie dalla pelle? L’alternativa più semplice è dotarsi di un prodotto detergente, da passare con una pezzuola. In caso non lo si abbia a disposizione, uno shampoo neutro andrà più che bene. In tal caso, fare alla scarpa un vero e proprio bagno, immergendola, lavandola e lasciandola asciugare lontano da fonti di calore.
Quando una scarpa asciuga deve essere rigorosamente messa in forma, pena la formazione di antiestetiche deformazioni che risultano poi difficili da togliere.
Quando la pelle è stata riportata allo stato naturale, prima di procedere alla fase della lucidatura, si consiglia di ingrassare la suola con appositi prodotti per mantenerne l’elasticità.
Quindi, si può passare alla lucidatura. Quest’ultima andrà eseguita con apposite creme a base di sostanze ingrassanti e pigmenti che servono a restituire brillantezza al colore.
Come si stende la crema? Attraverso una spazzola a setole naturali, fitte e morbide, non con una pezzuola. La crema va presa in quantità piccole e distribuita con passate energiche, su tutta la superficie.
A questo punto, la scarpa va lasciata riposare una notte affinché la crema sia totalmente assorbita.
Per completare l’opera, la scarpa va nuovamente passata con una spazzola lucidante. E sarà pronta per l’uso!
Suggerimenti
-La pulitura della pelle prima della ludica tura può essere svolta efficacemente con prodotti liquidi a base di trielina, da comprare in negozi specializzati o nei supermercati ben forniti.
-Meglio se la crema usata per la lucidatura contiene lanolina, una sostanza perfetta per questo genere di operazione
-Quando le scarpe hanno preso pioggia o sono state esposte a forte calore è bene pulirle e ingrassarle a dovere.
-Nella fase della lucidatura, per ottenere un effetto diverso su punta e parte del tallone, si possono mischiare lucidi di toni o colori diversi: in questo modo, passandoli mischiati con la spazzola solo in alcune parti, si otterranno nuances anticate tipiche della calzoleria di alto livello.
Conclusioni
Pulire a dovere le scarpe non è un’incombenza, anzi. Alcuni uomini lo considerano una specie di rito, un proprio momento di edonismo e di vezzo. E se lo farete regolarmente, ne trarrà giovamento anche il portafogli, perché le scarpe dureranno molto tempo.