La cucina estiva sarà sicuramente più fresca grazie ai vegetali sempre più ricchi di acqua, più leggera per le cotture meno elaborate, ma sempre molto nutriente.
Le verdure di giugno
Cetrioli
Fagiolini
Melanzane
Peperoni
Pomodori
Ravanelli
Insalate
Zucchine
Carote
Cipolle
I frutti di giugno
Albicocche
Amarene
Ciliegie
Fragole
Mele
Melone
Pesce
Susine
Albicocche
Risulta essere arrivato il momento di addentare questo frutto dalla buccia vellutata capace di proteggere sia la nostra pelle che i nostri occhi. Infatti il contenuto di vitamina A e di betacarotene (precursore di questa stessa vitamina) difende la pelle dai raggi solari e soprattutto salvaguarda la retina dell’occhio.
Inoltre la vitamina A e la vitamina C, entrambe presenti in quantità rilevanti nelle albicocche, sono potenti antiossidanti di cui avevamo parlato anche qui.
Gli altri nutrienti di spicco in questo frutto sono il potassio (seguito da calcio e ferro) e le fibre solubili capaci di tenere i livelli di glicemia sotto controllo e favorire la regolarità intestinale. Ma attenzione che le albicocche usate in quantità elevate posso essere lassative!
Dato che le albicocche sono facilmente reperibili anche in versione disidratata è importante mettere luce su questi prodotti. Sono frutti a cui è stata tolta la componente acquosa, dove l’apporto dei nutrienti resta elevato, ma gli zuccheri sono più concentrati. Per questo motivo la frutta disidratata va consumata in piccole porzioni, circa un decimo di porzione rispetto alla frutta fresca. Prendendo l’esempio del frutto di cui stiamo parlando 200 g di albicocche fresche corrispondono a soli 20 g albicocche disidratate.
Le albicocche sono di stagione da giugno a agosto.
Cetrioli
La caratteristica principale dei cetrioli è l’alto apporto di acqua, al 95% in questo vegetale, che li rende rinfrescanti e depurativi. Utili quindi a preservare la funzionalità renale, della vescica e a ridurre la ritenzione idrica.
L’alto apporto di acqua insieme al contenuto di fibra e al basso apporto calorico lo rendono l’alimento principe delle diete ipocaloriche.
Rispetto alla maggioranza della verdura l’apporto di vitamine e sali minerali è minore. Di rilievo troviamo solo il potassio, la vitamina C e la vitamina K (soprattutto nella buccia esterna). Sottolineando che la vitamina K è contenuta in dosaggi non problematici per chi è in cura con terapia anticoagulante.
Se i cetrioli vi risultano indigesti provateli senza buccia, mentre evitateli del tutto in caso di colon irritabile e coliti.
Da provare i cetrioli a crudo abbinati alle fave in questa insalata.
I cetrioli sono di stagione da giugno a settembre.