Marzo è il mese in cui avviene un bel cambio di stagione nell’orto: salutiamo i cardi e le ultime zucche, ma accogliamo le nuove comparse, primi fra tutti gli asparagi!
Questa è la verdura di stagione perfetta da consumare in questi giorni
Asparagi
Carciofi
Carote
Finocchi
Sedano
Spinaci
Insalate
C’è invece poca frutta a marzo ed è la copia dei mesi precedenti
agrumi (arance, mandarini, kiwi, pompelmi)
mele
pere
banane
Facciamoci forza perché manca poco alla comparsa dei primi frutti rossi tipicamente primaverili…
Pere
In Italia le maggiori coltivazioni di pere sono in Emilia Romagna, ma questo frutto è diffuso in tutto il mondo e conta almeno 4000 varietà, di cui ricordiamo solo le più famose: William, Decana, Abate e Kaiser.
I principi nutritivi di questo frutto si trovano, come spesso accade, soprattutto nella buccia ed è per questo che mangiare il frutto senza sbucciarlo consente di assumere tutta la fibra, le vitamine (A, B, C e E) e gli antiossidanti.
Nella fibra ci due composti particolarmente importanti: la pectina e la lignina che assicurano un corretto transito intestinale (molto utili in caso di stitichezza), riducono l’assorbimento del colesterolo e hanno un’azione protettiva contro il tumore al colon.
Le pere contengono inoltre due importanti minerali: il calcio essenziale per combattere l’osteoporosi e il boro utile sia ad assorbire meglio il calcio stesso che, secondo recenti studi, a migliorare le funzioni cerebrali.
Grazie alle molte varietà esistenti, la pera può essere considerata di stagione quasi tutto l’anno, solo a giugno è meno reperibile e quindi è sconsigliato il consumo.
Asparagi
Che siano verdi (quelli dell’area mediterranea), bianchi (quelli veneti e del nord Europa) o violetti poco cambia: il colore dipende solo dall’esposizione al sole durante la coltivazione, modifica leggermente il sapore, ma non cambiano gli apporti nutritivi!
La caratteristica per cui sono più noti è quella diuretica e depurativa, la prima per azione di un aminoacido, l’asparagina, e la seconda per merito del glutatione.
Queste proprietà diventano però una controindicazione per chi soffre di gotta, nefropatie o anche semplicemente di cistiti e calcoli.
L’elevato contenuto di potassio permette la regolazione della pressione sanguigna con relativa protezione del cuore e la presenza del cromo ha una azione di prevenzione nei confronti del diabete di tipo 2.
L’apporto nutritivo si completa con il buon contenuto di vitamine C (particolarmente nella varietà verde), B9 e A.
L’accostamento classico è quello dei turioni, ovvero la parte dell’asparago commestibile, con l’uovo in ogni sua forma. Ma noi andiamo contro corrente e vi proponiamo qualche abbinamento più innovativo in questa quiche e in queste tartellette.
Gli asparagi sono di stagione da marzo a maggio.