Gli studi del movimento della pedana risalgono al 1949 quando cominciarono le prime applicazioni del movimento vibrazionale, attraverso un letto oscillante, sull‘ ossatura di alcuni pazienti immobilizzati dal gesso. Tali studi portarono a comprendere come era possibile diminuire in questo modo la massa grassa e potenziarne invece i muscoli.
Ma il vero contributo fu dato dagli studi sviluppati sulla pedana vibrante di due scienziati russi Nazarov e Spirav che vennero usati per aiutare gli astronauti a far ginnastica nello spazio. Nei primi anni 90 infatti gli astronauti americani riuscivano a stare nello spazio al massimo per 120 giorni ed avevano sempre Gravi problemi alle ossa e ai muscoli. I russi invece riuscirono a stracciare record su record facendo stazionare due astronauti per 450 giorni nello spazio.
Sino al 1987 tutti gli studi applicati alla pedana vibrante erano rivolti a quanto si poteva ottenere sull’apparato scheletrico, quindi la cura dell’osteoporosi, recupero dei traumi, decalcificazione ossea, degenerazione ossea, e diminuzione della calcificazione negli astronauti. Da quella data la pedana vibrante e i benefici delle vibrazioni vennero analizzati anche dal punto di vista muscolare,e con il passar degli anni stupirono per la loro versatilità: perfezionamenti dopo perfezionamenti la pedana vibrante ha trovato la sua collocazione principe, lo sport.
Indice
LE VIBRAZIONI E L’ALLENAMENTO
Il nostro corpo, durante il corso della giornata, è esposto a vibrazioni di diverso tipo che possono essere piacevoli come quelle generate mentre si balla o negative come quando si usa un martello pneumatico. ll nostro sistema si comporta come l’orecchio: è capace di percepire suoni (vibrazioni) gradevoli o sgradevoli con effetti diversi. Numerose ricerche condotte hanno evidenziato la grande potenzialità delle vibrazioni in campo medico-riabilitativo, nell’ambito del fitness e del benessere generale. I principi e la tecnologia delle pedane vibranti sono completamente diverse dalla ginnastica passiva o dagli elettrostimolatori.
Molto persone non possono allenarsi in maniera adeguata e la pigrizia spesso gioca un ruolo fondamentale nella mancanza di una corretta attività fisica, portandoci ad una vita sedentaria. Durante l’allenamentto sulla pedana le vibrazioni trasferite lungo tutto il corpo. Queste vibrazioni vengono trasmesse attraverso il piede, la gamba, la colonna vertebrale e il collo con enormi benefici per tutto il sistema scheletrico/muscolare.
SENSAZIONI DI BENESSERE NATURALI
I movimenti fanno sentire meglio dal punto di vista psicologico? La risposta è ovvia: certo che si. Questa generale sensazione di benesssere viene riprodotta dalle vibrazioni delle pedane ed è spiegabile con il rilascio nel nostro corpo, in modo del tutto naturale, di neurotrasmetittori quali la seratonina e la dopamina.
GLI EFFETTI DELLA PEDANA SUL CORPO
Le pedane, che fino a qualche tempo fa venivano utilizzate in centri medici specializzati a costi anche elevati, vengono ora utilizzati nella Medicina/Fisioterapia, nello Sport/Fitness, per la Bellezza/Benessere e per l’invecchiamento del sistema osseo. Oggi, finalmente, le pedane vibranti sono disponibili anche al grande pubblico. La pedana vibrante può essere utilizzata in moltissime posizioni e da posizione e posizione varia l’allenamento di ogni parte del corpo. Agisce in maniera positiva sul sistema neuro muscolare, sulla circolazione sanguigna, sulle cartilagini, sul tessuto osseo, sul sistema ormonalee sui neuro trasmettitori
Normalmente l’allenamento sulla pedana è di 10 minuti al giorno, possono essere programmati diversi step di allenamento, ma fin dai primi momenti di esercizio sulla pedana si cominciano a sentire chiaramente gli effetti della vibrazione: i muscoli si contraggono al 100%, la frequenza cardiaca sale ed aumenta la circolazione sanguigna. Nello stesso tempo, le strutture ossee si rafforzano, il metabolismo aumenta, si consumano calorie aumenta e viene stimolato il sistema nervoso centrale e periferico. Durante l’esercizio si sente vibrare tutto il corpo, ma non c’è nessuna sensazione di dolore, è tutto molto piacevole.
Gli effetti sul corpo sono visibili già dopo il primo mese e all’inizio per un buon allenamento è consigliabile l’uso 3 volte alla settimana. Le sue vibrazioni hanno un importante effetto linfodrenante, con una diminuzione della cellulite, delle aderenze e un rinforzo del tessuto connettivo che permette di avere una pelle più morbida e liscia. E’ da ricordare che anche gli atleti professionisti hanno un grande vantaggio dall’uso della pedana vibrante, non solo come defaticante, ma anche per il miglioramento delle proprie prestazioni senza il rischio di infortuni.
PEDANA VIBRANTE O BASCULANTE
La differenza tra la pedana basculante e la pedana vibrante, sta nel fatto che la pedana basculante ha un movimento molto più marcato e una vibrazione meno intensa, mentre l’altra ha una movimento del piatto molto più basso, ma una velocità di movimento verticale estremamente più rapida. Tale differenza tra i due apparecchi balza all’occhio una volta accese. Il moto della pedana vibrante è sussultorio verticale ad occhio nudo non mostra movimento, e si muove verticalmente per l’intero della sua superficie, quindi l’intero piatto ha movimento unico; diversamente le pedane basculanti a movimento oscillatorio, come dice la parola stessa, si muovono in modo antagonistico sui due lati: il movimento è come quello di una bilancia, il piatto si muove in modo molto pronunciato una volta a destra una volta a sinistra. Per dettagli sui modelli di pedana vibrante è possibile vedere questo sitoquesto sito.
Di solito la pedana basculante è meglio sopportata dalle donne, mentre gli uomini prediligono il movimento della pedana vibrante ma il risultato finale resta il medesimo. Per il suo modo invasivo di agire sulle articolazioni la pedana basculante non è indicata a chi ha problemi di cartilagine e problemi posturali insomma non è adatta a chi non ha una struttura ossea e muscolare più che ottima; chi ha problemi articolari quali osteoporosi, traumi o è in recupero post traumatico deve per forza usare la pedana vibrante. Diffidate dalle imitazioni che imperversano nella televisione e fatevi sempre consigliare da un esperto prima di iniziare delle sedute di trattamento sia per l’una che per l‘altra. Sta quindi a voi decidere cosa scegliere tra pedane vibranti sussultorie a moto verticale o pedana basculante oscillante, ma se avete problemi articolari, ossei, o se volete allenare altro rispetto alle gambe, la basculante non è una pedana adatta.